Scontri, fortunatamente isolati, alla manifestazione contro la legge sulla sicurezza globale che si è tenuta in queste ore a Parigi.

La "Marcia della libertà" è partita da place de la République contemporaneamente a quella di Lione, Lille, Nantes, Rennes, Montpellier e almeno una decina di altre città in Francia.

Migliaia di dimostranti protestano contro l'articolo 24 della legge, che vieta di fotografare e filmare poliziotti in azione, e in generale contro gli episodi di violenze della polizia che si sono verificati negli ultimi giorni, dall'evacuazione dei migranti al pestaggio del produttore musicale nero Michel Zecler. In testa al corteo parigino uno striscione portato dai familiari delle vittime.

Nella capitale francese almeno 20mila agenti sono stati schierati a protezione di alcune strade piene di negozi e oggi affollate per il primo giorno di riapertura dopo il lockdown. La manifestazione è stata pacifica ma non sono mancati episodi di violenza: all'arrivo alla Bastiglia gruppi di giovani hanno dato vita a scontri con la polizia bloccando di tanto in tanto il corteo.

Sono stati danneggiati alcuni negozi, dati alle fiamme cassonetti e qualche veicolo, e lanciati sassi, bottiglie e petardi contro gli agenti che hanno risposto con un fitto lancio di lacrimogeni.

(Unioneonline/D)
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