La Svezia, unico Paese europeo a non aver adottato misure restrittive contro il coronavirus, ora ha paura.

Le autorità sanitarie raccomandano agli abitanti di Stoccolma e a quelli delle Regioni del Sud del Paese (le più colpite) di limitare i contatti ed evitare luoghi chiusi.

Succede nel giorno in cui è stato registrato il record di 3.254 contagi giornalieri, il secondo record quotidiano consecutivo per la Svezia, che ha 10,3 milioni di abitanti, 121.167 contagi e 5.934 morti.

Secondo l'epidemiologo Anders Tegnell la diffusione del virus in primavera era "probabilmente da 10 a 15 volte più importante rispetto ad oggi", ma con i test molto meno diffusi. "Nel corso delle ultime due o tre settimane, dopo la pausa estiva, la propagazione del virus è volata", ha aggiunto l'epidemiologo.

Confrontando i dati svedesi con quelli dei Paesi vicini si ha la dimostrazione che la tattica dell'immunità di gregge non paga: la Svezia ha 16 volte i morti della Finlandia, 21 quelli della Norvegia e 8 volte quelli della Danimarca, pur avendo una popolazione che non è neanche il doppio di quella dei tre Paesi citati.

(Unioneonline/L)
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