Gli aggiornamenti sull'epidemia di Covid-19 nei vari Paesi del mondo.

GERMANIA - Un lockdown light a partire dal 4 novembre e per tutto il mese valido per l'intero territorio tedesco: è questa la proposta contenuta nel documento che oggi la cancelliera Angela Merkel sottoporrà alla riunione con i governatori dei Land: lo rende noto Bild.

Saranno chiusi bar, ristoranti, centri sportivi, teatri e cinema e saranno vietate gli assembramenti di persone e le manifestazioni pubbliche. Scuole e asili rimarranno aperti.

FRANCIA - Il governo francese prevede un lockdown nazionale per un mese a partire dalla mezzanotte di giovedì: è quanto riferisce BFM-TV alla vigilia dell'intervento del presidente Emmanuel Macron. L'emittente precisa che il lockdown sarà più flessibile rispetto a quello della primavera scorsa.

STATI UNITI - Gli Stati Uniti nell'ultima settimana hanno fatto registrare il numero record di oltre 500 mila nuovi casi di Covid-19, con una media giornaliera di 71.000

nuovi contagi.

Numerose le città che stanno varando nuove restrizioni per frenare un'ulteriore diffusione della pandemia. A Newark, in New Jersey, a due passi da New York, è scattato il coprifuoco, mentre a El Paso in Texas è arrivato l'ordine di restare a casa

per due settimane. A Chicago stop al servizio interno nei ristoranti, come già deciso negli stati di New York e del Wisconsin.

CINA - La Cina ha riportato martedì 42 nuovi casi di Covid-19, il numero più alto dai 44 del 10 agosto, per il focolaio emerso nello Xinjiang, regione del nordovest. Si tratta, secondo i dati forniti dalla Commissione sanitaria nazionale, di 22 contagi di trasmissione domestica rilevati nella zona di Kashgar dove i test di massa hanno fatto emergere anche 19 asintomatici. I casi importati nel resto del Paese sono

stati invece 20. Le autorità sanitarie di Kashgar hanno riferito che sempre

martedì pomeriggio è avvenuto il completamento dei test sui 4,75 milioni di residenti, con 183 persone risultate positive al coronavirus. Il focolaio era stato individuato sabato in una fabbrica di abbigliamento.

Il totale delle infezioni in Cina si è portato a quota 85.868, mentre i decessi sono rimasti fermi a quota 4.634.

INDIA - Il bilancio dei morti provocati dal coronavirus in India ha superato quota 120.000 mentre il numero

complessivo dei contagi sfiora la soglia degli 8 milioni: è quanto emerge dai conteggi della Johns Hopkins University, secondo cui nel Paese sono decedute dall'inizio della pandemia 120.010 persone.

L'India è il secondo Paese al mondo per numero di casi (7.990.322) dopo gli Stati Uniti (8.778.680) ed il terzo per numero di morti dopo gli Usa (226.711) e il Brasile (157.946). Sempre secondo i dati dell'università americana, nel Paese finora sono guarite 7.259.509 persone.

(Unioneonline/l.f.)
© Riproduzione riservata