La Corte costituzionale di Varsavia ha deciso che l'aborto a causa di malattie e malformazioni del feto non è conforme con la Costituzione polacca.

Sotto la guida del presidente Julia Przylebska, la Corte ha così risposto a un ricorso presentato da 119 deputati - per lo più del partito al governo Diritto e giustizia (Pis) - tre anni fa.

Con la decisione odierna l'aborto in Polonia sarà quasi impossibile, dal momento che la maggior parte dei casi di interruzione di gravidanza (circa il 98%) ha come motivo proprio le malformazioni. Gli altri motivi - lo stupro, oppure le condizioni di rischio per la vita della donna - sono meno frequenti.

Nel 2019 , secondo i dati ufficiali, in Polonia si sono registrati 1110 aborti, 1074 dei quali causati proprio da malformazioni e patologie irreversibili del feto. In attesa del verdetto, davanti alla sede dell'Alta Corte, ci sono state delle manifestazioni di protesta promosse dai sostenitori dell'una e dell'altra parte.

(Unioneonline/F)
© Riproduzione riservata