Il coronavirus mette in ginocchio il Brasile. Quarto giorno consecutivo con oltre mille morti nel Paese. Nelle ultime 24 ore si contano 1.124 vittime, che portano il bilancio a 27.878, il quinto più alto al mondo.

Fa paura anche il numero dei nuovi contagi giornalieri: ben 26.928, per un totale di 465.166 casi dall'inizio dell'epidemia.

Epidemia che si sta diffondendo anche nelle favelas di Rio, dove tuttavia è difficile fare la conta dei casi e delle vittime. I contagi accertati sono 982, i morti, 249, numeri molto probabilmente al ribasso.

La baraccopoli più colpita è quella di Rocinha, con 195 casi e 55 decessi. Gli abitanti raccontano che nella favela circolano minibus strapieni di gente e ci sono numerosi assembramenti, ma nessuno denuncia le violazioni del distanziamento sociale alla polizia per paura di ritorsioni.

L'intera America Latina si avvicina al milione di contagi: sono più di 923mila, 45mila nelle ultime 24 ore. I morti sono invece 48.508.

La nazione più colpita dopo il Brasile è il Perù, dove sono 148mila i positivi e 4.230 i morti. In cile 90mila casi e 944 decessi, in Messico 81.400 contagi e 9mila morti, poi Ecuador (38.571 e 3.335), Colombia (26.688 e 853), Repubblica Dominicana (16.531 e 488) e Argentina (15.419 e 520).

(Unioneonline/L)
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