Le cose peggioreranno ancora prima di cominciare a migliorare: questo il messaggio che il premier britannico, Boris Johnson, diffonde in una lettera che si accinge a spedire a tutte le 30 milioni di famiglie del Regno Unito, nella quale si prefigurano ulteriori restrizioni ai movimenti e regole di distanziamento sociale.

Johnson, 55 anni, è risultato positivo al coronavirus e attualmente si trova in isolamento, con lievi sintomi. Tra i contagiati anche il principe Carlo d'Inghilterra.

"Fin dall'inizio abbiamo cercato di implementare le misure giuste al momento giusto", scrive il premier nella lettera che arriverà sulle porte di casa dei cittadini entro la settimana.

"Non esiteremo ad andare oltre, se ce lo suggeriranno il parere di medici e scienziati. E' importante per me essere esplicito: sappiamo che le cose peggioreranno prima di migliorare. Ma ci stiamo preparando nel modo giusto, e più seguiremo tutti le regole, meno vite andranno perdute e prima la vita potrà tornare alla normalità. Per questo, nel momento dell'emergenza nazionale, vi rivolgo questo invito: 'Restate a casa. Proteggete il nostro sistema sanitario (Nhs) e salvate vite'", conclude il messaggio di Downing Street.

(Unioneonline/F)
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