"Molte famiglie perderanno i loro cari prima del tempo". Con questa frase il premier britannico Boris Johnson ha letteralmente scioccato i suoi connazionali.

Una presa di posizione molto forte. Ancora non è chiaro quanti britannici siano contagiati, ma la Gran Bretagna al momento è indietro rispetto non solo all'Italia, ma anche a Spagna, Francia e Germania quanto a casi ufficiali.

Una frase, quella di BoJo, che lascia intendere le intenzioni future dell'inquilino di Downing Street, il quale potrebbe propendere per il "sacrificio" di un buon numero di persone per non far soccombere l'economia adottando misure molto restrittive.

E infatti la decisione drastica di fermare la Premier League è stata presa dagli stessi club inglesi, mentre il governo si era detto "scettico" sull'opportunità di fermare lo sport per via del coronavirus.

Tante le critiche all'atteggiamento blando del premier, tra cui quella dell'ex ministro della Sanità - anch'egli conservatore - Jeremy Hunt: "Siamo a 4 settimane dallo scenario dell'Italia e mi sarei aspettato il ricorso a ogni provvedimento possibileper rallentare la diffusione del virus fra la gente", ha detto alla Bbc, evocando una reazione "troppo lenta" all'emergenza e mostrandosi apertamente deluso e perplesso rispetto alla strategia del tentativo di dilazionare la minaccia. Anche diversi medici stanno criticando BoJo.

(Unioneonline/L)
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