Sono 130.469 i migranti che si sono diretti dalle zone interne della Turchia verso il confine con la Grecia per cercare di entrare nell'Unione europea, dopo che Ankara ha annunciato che non intende più fermarli.

La cifra l'ha fornita in un tweet il ministro dell'Interno turco Suleyman Soylu, ed è dieci volte superiore a quella riferita della autorità di Atene e dalle ong internazionali.

L'alto rappresentante Ue Josep Borrell e il commissario per la gestione delle crisi Janez Lenarcic oggi e domani sono ad Ankara "per incontri ad alto livello" con le autorità turche per discutere la questione dei rifugiati e l'escalation militare nella provincia di Idlib, in Siria.

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan è tornato ad attaccare l'Unione europea: "Non ha rispettato la sua parte dell'accordo. Abbiamo già speso oltre 40 miliardi di euro per i migranti, voi avete promesso di stanziarne sei nell'arco di un anno per distribuirli alle Ong ma ancora non lo avete fatto. Chi vorreste prendere in giro?". Erdogan ha anche dichiarato di aver rifiutato un miliardo di euro di aiuti aggiuntivi che gli sarebbero stati offerti per bloccare i flussi migratori.

(Unioneonline/L)
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