Bernie Sanders vince con ampio vantaggio in Nevada e lancia la volata alla conquista della nomination democratica alla Casa Bianca.

"Vinceremo in tutto il Paese", dice trionfante.

Pete Buttigieg è arrivato - secondo i dati preliminari - solo terzo dietro a Joe Biden e staccato di quasi 30 punti dal vincitore. Per l'ex braccio destro di Barack Obama è un buon risultato, alla luce delle delusioni dell'Iowa e del New Hampshire. Davanti al suo popolo precisa di non essere un socialista: "Sono un democratico orgoglioso di esserlo. Vinceremo in South Carolina e il Super Tuesday", dice sorridendo dal palco del suo quartier generale di Las Vegas.

Pesante sconfitta per Elizabeth Warren, inchiodata solo al quarto posto. Delusa anche Amy Klobuchar, che non arriva neanche al 5% delle preferenze ai caucus. "Abbiamo fatto meglio delle attese - dice nel tentativo di consolare i suoi sostenitori -. Continueremo la nostra campagna".

Segue passo passo dalla Casa Bianca il conteggio dei voti Donald Trump.

"Sembra che il pazzo Bernie abbia fatto bene in Nevada - twitta -. Biden e gli altri sono deboli e non c'è possibilità che mini-Mike Bloomberg possa rilanciare la sua campagna dopo la peggiore perfomance della storia in un dibattito presidenziale. Congratulazioni Bernie, e non ti far strappare la vittoria".

L'ex sindaco di New York intanto scalda i motori per la sua discesa in campo durante il Super Tuesday, il giorno in cui un gran numero di Stati vota alle primarie. E proprio l'appuntamento del 3 marzo è il test cruciale per i candidati democratici, quello che potrebbe dare una scossa decisa alla corsa alla Casa Bianca aprendo il vero scontro, quello con Trump.

(Unioneonline/D)
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