Centinaia di migliaia di iracheni sono scesi in piazza, a Baghdad, per la ''marcia del milione'' convocata dal leader religioso sciita Moqtada al-Sadr.

La manifestazione contro la presenza di truppe americana in Iraq.

A renderlo noto è l'agenzia di stampa irachena Nina, che spiega come i manifestanti stiano marciando per le diverse strade della capitale irachena, dove è segnalata un'ingente presenza delle forze di sicurezza.

''È arrivato il momento dell'indipendenza e della sovranità della nazione'', ha scritto al-Sadr sulla sua pagina Internet.

''Il nostro primo obiettivo, la nostra prima richiesta, è quella di fissare una data per il ritiro fisico delle

forze di occupazione nordamericane. E per raggiungerlo dobbiamo adottare tutti i metodi pacifici, politici, economici, sociali, culturali e popolari'', si legge nel testo del discorso di al-Sadr diffuso in Rete dall'agenzia di stampa Nina.

''Quello che ci preoccupa a questo punto è la sovranità dell'Iraq e la conservazione della sua integrità e unità territoriale'', ha aggiunto.

Al Sadr ha anche chiesto al governo iracheno di proteggere le sedi delle missioni diplomatiche, delle ambasciate e gli impiegati di tutti i Paesi, dimostrando la capacità dell'Iraq di garantire la sicurezza

dei cittadini stranieri nel Paese.

(Unioneonline/v.l.)
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