Si complicano, per i viaggiatori europei, le modalità di accesso alla Gran Bretagna del post Brexit.

Il premier Boris Johnson sta infatti lavorando al varo di un piano che prevede l'introduzione del visto elettronico per poter entrare nel Paese.

Secondo quanto filtra da Londra, per atterrare sul suolo inglese occorrerà una speciale autorizzazione, un po' come accade con il modello Esta americano, che sarà richiedibile on line almeno tre giorni prima del viaggio.

Non solo, addio alle semplici carte d'identità: per l'accesso sarà richiesto il passaporto.

In questo modo le autorità inglesi potranno vietare l'accesso a chi è gravato da importanti precedenti penali, monitorando anche con maggiore attenzione i soggiorni prolungati, evitando quelli oltre i tre mesi senza un regolare visto di lavoro.

Nel mirino delle autorità inglesi, in particolare i documenti d'identità d'Italia e Grecia: sarebbero, infatti, troppo semplici da falsificare.

Il piano verrà presentato oggi dal premier Johnson, e diverrà operativo, ovviamente, dopo la Brexit, prevista al momento per il 31 gennaio fatta salva un'eventuale sconfitta dei conservatori alle elezioni del 12 dicembre, che potrebbe nel caso rimescolare, ancora una volta, le carte dell'uscita dall'Ue.

(Unioneonline/v.l.)
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