Di fronte ai cambiamenti climatici, l'umanità ha l'obbligo di scegliere tra "la speranza" di un mondo migliore e la "resa" alle devastanti conseguenze.

Sono le parole del segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, all'apertura della Cop25, la conferenza delle Nazioni Unite sul clima che si svolge oggi a Madrid.

Nel suo discorso che ha dato il via ai lavori, Guterres ha chiesto ai rappresentanti dei Paesi se vogliono davvero essere ricordati "come la generazione che ha messo la testa sotto la sabbia, che si gingillava mentre il pianeta bruciava".

Il segretario generale delle Nazioni Unite ha continuato affermando che i nuovi dati mostrano come i gas serra abbiano raggiunto livelli record e che non c'è altro tempo da perdere, aggiungendo che se non si agisce subito contro il carbone "tutti i nostri sforzi per combattere i cambiamenti climatici sono destinati al fallimento".

Guterres ha quindi esortato in particolare i "grandi inquinatori" ad intensificare i loro sforzi altrimenti "l'impatto su tutte le forme di vita del pianeta, compresa la nostra, sarà catastrofico".

(Unioneonline/v.l.)
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