Quarto giorno di assedio da parte delle forze dell'ordine nel Politecnico occupato di Hong Kong.

All'interno del campus dell'ateneo resistono ancora 100 manifestanti anti-Pechino.

Lo ha fatto sapere il rettore Teng Jin-Guang, precisando che una ventina sono studenti dell'università e che oggi alcuni occupanti hanno deciso di gettare la spugna e di uscire a causa delle condizioni insostenibili.

Sono stati soccorsi da operatori sanitari.

Parlando dopo una breve ispezione al PolyU, Teng ha detto che la situazione all'interno sta diventando pericolosa.

"Il campus è nel caos con pericolose sostanze chimiche e lo stato igienico si sta deteriorando: sono condizioni che costituiscono un rischio alla gente nel campus", ha dichiarato.

Secondo la polizia, nei giorni scorsi 1100 manifestanti - alcuni dei quali minorenni - sono stati arrestati una volta usciti dal Politecnico.

Il bilancio complessivo degli scontri con la polizia è di decine di feriti, di cui 5 in condizioni gravi, secondo la Hospital Authority.

Domenica anche un agente era rimasto ferito, dopo essere stato colpito a una gamba da una freccia.

(Unioneonline/F)
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