Lo Stato della California ha approvato una legge che richiede alle università pubbliche di offrire nei campus i farmaci per l'interruzione della gravidanza.

Il provvedimento, che userà soldi raccolti da donatori privati per formare ed equipaggiare i centri medici dei campus, è stato caldeggiato da un movimento studentesco all'università di Berkeley e ha portato all'introduzione di una misura simile in Massachusetts.

I gruppi anti-abortisti hanno annunciato che se il governatore dem Gavin Newsom firmerà la legge, come sembra orientato a fare (ha tempo un mese), la impugneranno.

Il provvedimento interesserà 34 campus, in cui studiano circa 750mila studenti: 11 sotto l'ombrello della University of California e 23 sotto quello del sistema statale universitario californiano.

Secondo uno studio del 2018, centinaia di studentesse in questi college chiedono ogni mese l'aborto farmacologico, ossia la pillola del giorno dopo.

(Unioneonline/F)
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