Slitta di 15 giorni la data per l'aumento dei dazi sulle importazioni cinesi negli Stati Uniti per un valore di 250 miliardi di dollari.

"Un gesto di buona volontà", spiega Donald Trump, in vista di nuovi colloqui in programma tra Usa e Cina per mettere la parola fine alla guerra commerciale che da un anno coinvolge le due massime potenze economiche.

I dazi dovevano aumentare il 1° ottobre dal 25 al 30 per cento ma si è deciso di rinviare questa data "su richiesta del vice premier cinese Liu He - aggiunge l'inquilino della Casa Bianca - e perché il 1° ottobre la Repubblica popolare cinese celebrerà il suo 70esimo anniversario".

Il rinvio fa anche seguito alla decisione annunciata da Pechino di esentare da nuovi dazi 16 categorie di prodotti importati dagli Usa.

(Unioneonline/s.s.)
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