Alta tensione tra Brasile e Francia nell'ambito dei roghi in Amazzonia.

Nel corso dell'ultimo G7 a Biarritz il presidente transalpino Emmanuel Macron ha messo al centro della discussione i roghi nella foresta amazzonica offrendo all'omologo carioca Jair Bolsonaro un aiuto da 20 milioni di dollari (somma concordata con tutti gli altri partecipanti al summit).

Offerta rispedita al mittente da parte del capo di Stato sudamericano: "La Francia e i suoi partner trattano la regione come una colonia. Se Macron vuole che si discuta della deforestazione nelle nostre zone chieda scusa riguardo le dichiarazioni fatte nei giorni scorsi in cui dà la colpa all'esecutivo e parla di emergenza mondiale".

E la risposta di Macron non è tardata ad arrivare nel corso di una conferenza davanti agli ambasciatori francesi: "La solidarietà è un segno di amicizia, non di aggressività". Insomma un botta e risposta serrato che mette in evidenza come la questione non sia affatto risolta.

Nei giorni scorsi la cancelliera tedesca Angela Merkel si era schierata a favore del leader transalpino affermando che si tratti di una situazione di estrema emergenza e i toni usati da Macron non siano esagerati, ma consoni al momento drammatico che si sta vivendo in Brasile.

(Unioneonline/M)
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