Il ministro britannico per la Brexit, Steve Barclay, ha firmato la legge che cancella l'atto del 1972 che sanciva l'adozione delle leggi europee da parte della Gran Bretagna.

Lo riferisce un comunicato del governo britannico sottolineando che si tratta di "un passo storico per il ritorno dei poteri legislativi da Bruxelles al Regno Unito".

L'annullamento dell'European Communities Act - il provvedimento in base al quale venivano trasferite automaticamente nella legislazione britannica le norme europe - entrerà in vigore il 31 ottobre, data in cui la Gran Bretagna lascerà l'Unione europea, con o senza accordo.

IL DOSSIER SEGRETO - Gravi carenze di cibo, medicine, carburante, caos in porti e aeroporti.

Questo lo scenario apocalittico che emerge da un documento segreto del governo pubblicato dal "Sunday Times", che ipotizza i possibili problemi futuri del Regno Unito in caso di uscita dall'Ue senza accordo.

Il contenuto del dossier - con al centro i "piani di emergenza in caso di no-deal" - è stato diffuso alla vigilia del primo viaggio all'estero da premier di Boris Johnson per due cruciali colloqui con Angela Merkel ed Emmanuel Macron in vista del summit del G7 di Biarritz.

Secondo il documento, la fornitura di medicinali e cibo potrebbe "essere suscettibile di gravi e lunghi ritardi", con un aumento dei prezzi e ricadute sui redditi delle persone più povere e c'è il pericolo che le imposte sulle importazioni di benzina portino alla chiusura di due raffineria con la conseguente perdita di "2.000 posti di lavoro".

(Unioneonline/F)
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