Un giovane soldato israeliano è stato ucciso in Cisgiordania. Sul corpo del militare, ritrovato nei pressi di Efrat, evidenti segni di coltellate.

"Le forze di sicurezza israeliane danno la caccia al bieco terrorista per regolare i conti", l'annuncio del premier israeliano Benjamin Netanyahu, che ha parlato di un "grave attacco".

Secondo i media israeliani, le forze di sicurezza stanno perlustrando la località palestinese di Beit Fajjar, che si trova vicino alla zona in cui è stato ritrovato il corpo del soldato.

Il soldato ucciso, Dvir Sorek, originario dell'insediamento di Ofra, aveva 19 anni, studiava in una yeshiva (un seminario religioso) e aveva iniziato il servizio militare. Secondo le prime ricostruzioni, il giovane non era in divisa al momento dell'attacco e potrebbe essere stato catturato prima di essere ucciso.

A confermarlo, seppur indirettamente, la Jihad islamica che si è "felicitata" dell'uccisione, come nelle parole pronunciate a Gaza dal portavoce della organizzazione, Daud Shihab.

Secondo la Jihad islamica, "si è trattato di una operazione ardita" e che inoltre, appunto, costituisce un messaggio di incoraggiamento "per i palestinesi prigionieri di Israele''.

(Unioneonline/v.l.)
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