Ennesima provocazione della Corea del Nord.

Il regime di Pyongyang ha nuovamente lanciato due missili a corto raggio, che hanno percorso oltre 400 chilometri in volo, a un'altitudine ci circa 50 chilometri, per poi inabissarsi nel Mar del Giappone.

Si tratta del primo test dall'ultimo incontro distensivo tra Kim Jong-un e Donald Trump, avvenuto lo scorso giugno nella zona demilitarizzata sul 38esimo parallelo e che ha visto per la prima volta un presidente Usa entrare, anche se solo per pochi passi, in territorio nordcoreano.

Il lancio è stato confermato dalle autorità nipponiche, che hanno definito il test - per voce del ministro della Difesa Takeshi Iwaya - una cosa "deplorevole".

"Se fossero missili ballistici, si tratterebbe di una violazione di una risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite", ha aggiunto il ministro, aggiungendo che il Giappone continuerà "a raccogliere e ad analizzare informazioni in coordinamento con gli Stati Uniti e la Corea del Sud".

(Unioneonline/l.f.)
© Riproduzione riservata