Un fermo eccellente nell'inchiesta avviata in tema di corruzione per l'attribuzione della Coppa del Mondo in Qatar nel 2022. L'ex giocatore della Juventus ed ex presidente dell'Uefa Michel Platini si trova in caserma a Nanterre, in Francia, con l'accusa di aver pilotato l'assegnazione del prossimo mondiale.

La decisione risale al 2010 quando la leggenda bianconera era a capo della Union European Football Associations.

L'inchiesta, che è partita nel 2016 e ha visto coinvolto anche l'allora presidente Fifa Joseph Blatter, si concentra soprattutto su una cena avvenuta in quel periodo tra il transalpino, il presidente francese Sarkozy e l'emiro del Qatar Tamim bin Hamad al-Thani.

Stando a quanto riferito dalla stampa estera sarebbero stati presenti anche Claude Gueant, ai tempi segretario generale dell'Eliseo, e il ministro degli Esteri dell'Emirato Hamad bin Jassem.

Platini era già stato ascoltato come testimone nel dicembre 2017, ma ora le attenzioni degli inquirenti si stanno concentrando proprio su di lui.

(Unioneonline/v.l.-M)
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