Donald Trump dichiara guerra a Huawei.

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato lo stato di emergenza nazionale a tutela delle reti di telecomunicazione. Un decreto che autorizza il Dipartimento per il Commercio a impedire alle società americane di trattare con aziende esteri ritenute "pericolose" per la sicurezza nazionale o gli interessi di politica estera.

Nella "lista nera" sono inclusi anche il colosso cinese e sue aziende affiliate e Zte.

L'iscrizione nella Entity List del Bureau of Industry and Security (Bis) renderà più complicato per la società comprare parti e componenti da imprese americane.

Immediata la replica di Huawei, secondo cui le limitazioni alla commercializzazione di prodotti della società "sono irragionevoli e non renderanno il Paese più sicuro o più forte, anzi lo limiteranno e lo obbligheranno a cercare alternative inferiori e più costose".

Per l'azienda di telecomunicazioni, la scelta dell'amministrazione "lascerà il Paese in ritardo nella distribuzione del 5G, danneggiando gli interessi di aziende e consumatori americani".

Huawei si è detta inoltre "disposta a impegnarsi con il governo di Washington nel proporre misure efficaci per garantire la sicurezza del prodotto".

Inoltre, conclude l'azienda, "queste restrizioni irragionevoli violeranno i diritti di Huawei e solleveranno altri

gravi problemi legali".

L'ordine dell'amministrazione Trump entrerà in vigore non prima di sei mesi.

(Unioneonline/F)
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