Slogan antisemiti e fischi contro il filosofo francese Alain Finkielkraut hanno segnato le proteste di ieri dei Gilet gialli a Parigi, che sono scesi in piazza per il quattordicesimo sabato di fila per manifestare contro il carovita e la politica economica del presidente Emmanuel Macron.

"Vattene, sporco ebreo di m...", "sporco sionista", "la Francia è nostra" e "il popolo ti punirà" sono alcune delle frasi urlate dai dimostranti, che hanno incontrato per strada l'accademico, che si era espresso contro il movimento.

La scena è stata ripresa in un video postato sui social.

Alcune persone con il volto coperto da un passamontagna nero hanno inseguito l'intellettuale, fino a quando sono intervenute le forze di polizia, frapponendosi tra Finkielkraut e i Gilet gialli.

Il presidente francese Emmanuel Macron ha commentato su Twitter quanto accaduto.

"Gli insulti antisemiti di cui è stato oggetto" Alain Finkielkraut "sono la negazione assoluta di ciò che siamo e di ciò che fa di noi una grande nazione. Non lo tollereremo", ha scritto.

"Figlio di emigrati polacchi diventato accademico francese, Alain Finkielkraut non è solo un eminente letterato ma il simbolo di ciò che la Repubblica consente a ciascuno", si legge ancora nel tweet.

"Un'ondata di odio allo stato puro, che solo l'intervento della polizia ha fermato. Assistere a una scena del genere a Parigi, nel 2019, è semplicemente del tutto intollerabile. Ho appena parlato ad Alain Finkielkraut per assicurargli il mio sostegno totale", ha fatto sapere il ministro dell'Interno, Christophe Castaner.

(Unioneonline/F)
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