Una cerimonia intima, ma solenne, voluta dal principe Filippo di Edimburgo, morto all'età di 99 anni e pianificata nei minimi dettagli dalla Regina Elisabetta.

Solo trenta gli ammessi alle esequie che sono state celebrate nella cappella St George, al castello di Windsor. Un numero ridotto per via della pandemia di coronavirus.

Vicinanza però da tutto il Regno Unito: anche se le autorità hanno invitato i cittadini a non lasciare omaggi per il loro principe, qualcuno ha voluto comunque salutare il duca di Edimburgo con fiori, palloncini, disegni fuori dal castello di Windsor.

Grande commozione per i reali: le telecamere hanno ripreso il pianto della principessa Anna, figlia secondogenita prediletta, le lacrime trattenute a stento dalla regina - descritta come "stoica", ma quasi ripiegata nella sua "solitudine" - e gli occhi lucidi dell'erede al trono Carlo.

Elisabetta II ha voluto soffermarsi davanti al feretro per qualche interminabile secondo a margine del rito nella cappella di St George, come per un ultimo saluto all'uomo che è stato suo marito e suo punto d'appoggio per oltre 73 anni.

Windsor, i funerali del principe Filippo
Windsor, i funerali del principe Filippo
Windsor, i funerali del principe Filippo
La Land Rover con il feretro a bordo
La Land Rover con il feretro a bordo
La Land Rover con il feretro a bordo
L'ingresso nella cappella di Saint George
L'ingresso nella cappella di Saint George
L'ingresso nella cappella di Saint George
I colpi di cannone
I colpi di cannone
I colpi di cannone
Il principe è morto a 99 anni
Il principe è morto a 99 anni
Il principe è morto a 99 anni
Solo trenta le persone ammesse alla cerimonia
Solo trenta le persone ammesse alla cerimonia
Solo trenta le persone ammesse alla cerimonia
Ma tanti i sudditi che hanno voluto omaggiare il duca
Ma tanti i sudditi che hanno voluto omaggiare il duca
Ma tanti i sudditi che hanno voluto omaggiare il duca
Le immagini
Le immagini
Le immagini
(Foto Ansa/Epa)
(Foto Ansa/Epa)
(Foto Ansa/Epa)

IL CORTEO - Alle 15.40, ora italiana, il feretro, avvolto nello stendardo personale di Filippo e sormontato dalla sua spada e dal suo berretto da ufficiale della Royal Navy e veterano della Seconda Guerra Mondiale, è stato trasferito in corteo nel breve tragitto fra il castello di Windsor e l'adiacente cappella di St George a bordo di una Land Rover modificata ad hoc su progetto dello stesso duca di Edimburgo.

La processione è stata preceduta dal suono di vari inni militari e religiosi con reparti di tutte le forze armate di Sua Maestà schierati nel quadrante di fronte al castello. Non è mancato il tradizionale presentat-arm con l'urrà di rito scandito da un ufficiale.

Alla testa del corteo la regina Elisabetta, su una Bentley che l'ha condotta direttamente in chiesa. Dietro l'erede al trono Carlo e la principessa Anna, alle loro spalle gli altri figli, Andrea ed Edoardo, e più indietro i figli di Carlo e Diana, William e Harry, separati (per evitare i pettegolezzi) dal cugino più anziano: Peter Phillips, primogenito di Anna. Assenti sia la chiacchierata consorte di Harry, Meghan Markle, duchessa di Sussex, rimasta a Los Angeles ufficialmente su indicazione medica poiché in stato di gravidanza avanzata, sia Sarah Ferguson, moglie divorziata di Andrea.

C'era, naturalmente, la moglie del futuro re Kate Middleton: la duchessa di Cambridge, rigorosamente in nero, indossava un cappello con una veletta e un collier di perle appartenuto a Lady Diana.

I FUNERALI - I funerali sono stati celebrati dall'arcivescovo anglicano di Canterbury, Justin Welby, e dal rettore delle chiese di Windsor, David Connor. La regina ha seguito le esequie del grande amore della sua vita da sola, al primo banco.

"Siamo qui per dare l'ultimo saluto a un servo dei servi di Dio". Con queste parole David Connor ha aperto il rito religioso evidenziando "lo spirito di servizio" del duca nei confronti del Regno Unito, del Commonwealth, della corona e "della Regina", ma anche sottolineandone "la fede". Poche parole di omaggio, in una cerimonia che non ha previsto - per volontà dello scomparso - un vero e proprio elogio funebre né un sermone tradizionale. Fra gli inni quelli cari alla tradizione della preghiera del marinaio britannico e quelli che riecheggiano la tradizione ortodossa delle Chiese greca e russa, in memoria del Paese d'origine di Filippo.

HARRY E WILLIAM - Solo alla fine della cerimonia per il funerale del nonno, durante la quale sono rimasti separati, William e Harry si sono avvicinati e parlati, il più giovane levandosi la mascherina. Con loro anche Kate, come ai vecchi tempi. Per tutta la durata delle esequie, invece, sono stati lasciati in secondo piano, posti secondo il protocollo previsto uno di fronte all'altro, a distanza, lungo i due banchi della navata.

La regina Elisabetta II ha chiesto di tenerli separati per concentrare tutte le attenzioni sull'amato consorte, ed è stato deciso di dividerli con il cugino Peter Phillips, 43 anni, primogenito della principessa Anna e del suo primo marito, il capitano Mark Phillips. Ma alla fine delle esequie, finalmente, il riavvicinamento.

(Unioneonline/D)

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I VIDEO:

L'arrivo del feretro:

La solitudine di Elisabetta:

Il minuto di silenzio:

William ed Harry separati:

Le perle di Diana al collo di Kate:

"God save the Queen":

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