Riaprire o non riaprire? Si discute in sede di governo se sarà il caso di allentare le restrizioni anti-Covid dopo il 6 aprile, data di scadenza del decreto Pasqua.

Troppo presto per dirlo ora, la decisione di ripristinare o meno le zone gialle, "sospese" dall'attuale decreto legge Covid, dipenderà dall'andamento epidemiologico.

A premere per una riduzione della stretta sono i ministri del centrodestra: non è escluso che ci sia un allentamento dei parametri con la possibilità di passaggio in zona gialla per le Regioni a più basso contagio.

Ma altre fonti sostengono che i dati difficilmente consentiranno di ripristinare il giallo o consentire gli spostamenti tra le Regioni.

Bisogna anche valutare se confermare o superare il parametro che fa scattare la zona rossa se ci sono 250 casi ogni 100mila abitanti. I dati esaminati appena ieri dal premier Mario Draghi con il ministro Roberto Speranza e i rappresentanti del Cts sconsiglierebbero di abbandonare le misure attuali.

SCUOLA - C'è accordo invece sullo sforzo di far tornare in classe i bambini fino alla prima media, anche nelle zone rosse, dopo Pasqua. Mentre è ancora tutto da discutere il ritorno in presenza per i ragazzi delle superiori.

Ma anche su questo punto la discussione sarebbe aperta. Una riunione della cabina di regia del premier con i ministri potrebbe tenersi a breve, forse venerdì, ma ad ora non ci sono convocazioni ufficiali.

CINEMA E TEATRI - Quanto alla riapertura di cinema e teatri, inizialmente prevista per il 27 marzo, è certo che slitterà di due settimane, non prima del 15 aprile.

(Unioneonline/D)
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