"Per il momento siamo in grado di vaccinare circa la metà degli italiani, ovvero circa 20 milioni, nei primi 6 mesi del 2021".

E' la previsione di Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute e professore di Igiene e Medicina preventiva all'Università Cattolica.

Secondo Ricciardi, lo slittamento delle dosi di vaccino Oxford-AstraZeneca già opzionate dall'Italia "sarà infatti compensato da ulteriori dosi Pfizer. Dei 100 milioni di dosi Pfizer ulteriori opzionate dall'Ue 13,4 milioni andranno infatti all'Italia". Le dosi di vaccino Oxford-AstraZeneca, sottolinea poi Ricciardi, "arriveranno in ritardo, ma saranno compensate dalle dosi di Pfizer".

In questo modo, "avremo quasi 30 milioni di dosi Pfizer nei primi 6 mesi del 2021 invece dei 16 milioni di dosi previsti".

A queste dosi si aggiungono i 6 milioni di dosi previsti da Moderna, il cui vaccino dovrebbe ottenere l'ok nei primi giorni di gennaio: "Con questi vaccini, si conta di vaccinare circa la metà degli italiani vaccinabili, perchè vanno ovviamente esclusi - conclude Ricciardi - tutti i minori di 16 anni per i quali non è prevista la vaccinazione".

(Unioneonline/l.f.)
© Riproduzione riservata