Omicidio-suicidio a Novilara, frazione di Pesaro: un uomo di 44 anni di nazionalità marocchina, Chouaye Mourad, ha tagliato la gola alla moglie Simona Porceddu, 41 anni, nata a Quartu ma cittadina marocchina, e poi si è lanciato dalle mura dell'antico borgo.

E' caduto sulla strada sottostante ed è morto, nonostante i soccorsi.

I carabinieri si sono accorti della morte violenta della donna quando sono andati a casa per avvertire la famiglia: l'hanno trovata a terra, ricoperta di sangue, tra cucina e tinello.

Lui, pluripregiudicato, era uscito dal carcere 15 giorni fa per spaccio, ma era stato anche denunciato dalla moglie per maltrattamenti in famiglia. Ecco perché nei confronti della donna, che aveva vissuto in vari paesi in Sardegna tra i quali Collinas, aveva un divieto di avvicinamento.

Mourad era andato ad abitare con i due figli gemelli, di 23 anni, avuti da un precedente matrimonio, che vivono anche loro a Novilara.

Oggi però ha atteso che le figlie (di 13 e 7 anni) fossero a scuola per presentarsi di nuovo a casa della donna, con cui di fatto era separato. Al culmine di una lite - i vicini hanno sentito le urla - l'ha colpita alla gola con due coltelli da cucina, trovati sul posto. Poi si è allontanato ed è andato verso le mura storiche del paese, da dove si è gettato da un'altezza di 15 metri. Alcuni passanti lo hanno visto a terra e hanno chiamato i soccorsi. Mourad era in stato di incoscienza, probabilmente in coma, ed è morto dopo l'arrivo in ospedale.

(Unioneonline/F-D)
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