Due buone notizie in vista della diffusione del vaccino anti-coronavirus.

La prima è il calo dei nuovi contagi a livello mondiale, confermato da Tedros

Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell'Oms, nel consueto briefing da Ginevra. "La scorsa settimana ha visto il primo calo dei nuovi casi di Covid-19 segnalati a livello globale da settembre, a causa di una diminuzione dei casi in

Europa grazie all'efficacia delle misure difficili ma necessarie messe in atto nelle ultime settimane".

"Questa è una buona notizia - ha aggiunto il direttore dell'Oms - ma deve essere interpretata con estrema cautela. Il vantaggio può essere facilmente perso e c'è stato ancora un aumento dei casi nella maggior parte delle altre regioni del mondo e un

aumento dei decessi".

La seconda buona notizia arriva dall'Italia: si è decisamente abbassata - infatti - la carica virale, ossia il numero delle copie di materiale genetico del nuovo coronavirus presenti in un millilitro di materiale biologico prelevato con il tampone, tanto che attualmente solo il 5% dei pazienti analizzati, pari al 20% dei positivi, ha una

carica virale superiore a un milione, contro l'80% che si registrava in ottobre.

Lo ha spiegato il virologo Francesco Broccolo, dell'Università Milano Bicocca e direttore del laboratorio Cerba di Milano.

I campioni sopra il miliardo provengono da circa l'1% dei pazienti analizzati, pari al 5% dei positivi.

(Unioneonline/l.f.)
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