Il premier Giuseppe Conte ha firmato nel corso della notte, a quanto si apprende da fonti di governo, il nuovo Dpcm con le misure restrittive anti-Covid.

Nella bozza restano le chiusure di ristoranti, bar, gelaterie e pasticcerie alle 18 nei giorni feriali e la domenica e festivi (sempre fino alle 18). Stop a cinema, teatri, casinò, sale scommesse e anche a palestre, piscine, centri benessere e centri termali. Sospese anche le feste dopo i matrimoni. Il governo, quindi conferma gli orari di chiusura di ristoranti e bar "cancellando", dall'ultima bozza, la chiusura totale domenicale.

SCUOLE - La didattica a distanza alle superiori potrà arrivare anche al 100%. Ieri i governatori avevano chiesto esplicitamente al governo di prevedere la facoltà di portare totalmente le lezioni a distanza.

Ora la palla passa in mano alle autonomie scolastiche, saranno i presidi a decidere la quota di Dad: da questa cifra vanno salvaguardati gli alunni con disabilità e i Bes, ovvero i bisogni educativi speciali.

CONCORSI - Si potranno ancora svolgere i concorsi pubblici e privati. Nel testo del Dpcm firmato dal premier è infatti saltato il divieto di svolgimento previsto nella bozza. Alla lettera Z dell'articolo 1 del testo circolato ieri, infatti, si affermava che "è sospeso lo svolgimento delle procedure concorsuali pubbliche e private e di quelle di abilitazione alla professione "ad esclusione di quelle per il personale sanitario e della protezione civile... fatte salve le procedure in corso".

Il governo sta accelerando sulle misure di ristoro da 1,5-2 miliardi per le categorie messe più in difficoltà dai provvedimenti.

Un Consiglio dei ministri potrebbe essere convocato nelle prossime ore. Il Dpcm sarà in vigore da domani al 24 novembre.

(Unioneonline/s.s.)
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