Al ristorante solo in 6 per tavolo, ingresso a scuola non prima delle 9 per le superiori, stop a fiere locali e a convegni, più smart working e meno sport di contatto, palestre osservate speciali.

Ecco tutte le principali misure contenute nel nuovo dpcm:

SCUOLA E UNIVERSITà - Confermata la didattica in presenza fino alle medie e la possibilità di didattica integrata per le superiori. Gli studenti dei licei e degli istituti tecnici cominceranno solo a partire dalle 9 e si incentivano lezioni al pomeriggio. Per l'università ogni ateneo dovrà valutare come integrare lezioni dal vivo e online, tenendo conto dell'andamento dei contagi sul territorio.

BAR E RISTORANTI - Le attività dei servizi di ristorazione (bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) saranno consentite dalle 5 fino alle ore 24 con consumo al tavolo, e con un massimo di sei persone per tavolo. Se il locale non ha a disposizione dei tavoli deve chiudere alle 18. Resta consentita la ristorazione con consegna a domicilio o da asporto. Nulla cambia invece per gli autogrill.

SPORT - Si fermano le gare dilettantistiche, sia per gli sport individuali che per quelli di squadra; restano invece le competizioni considerate di interesse nazionale o regionale dal Comitato olimpico nazionale italiano, dal Comitato italiano paralimpico e dalle rispettive Federazioni sportive nazionali, o organizzate da organismi sportivi internazionali. Gli stadi potranno essere riempiti al massimo al 15% rispetto alla capienza totale ma comunque non oltre il numero massimo di 1.000 spettatori all'aperto e di 200 spettatori in luoghi chiusi. Gli atleti, professionisti e non, potranno continuare ad allenarsi, ma a porte chiuse e nel rispetto dei protocolli. Per quanto riguarda l'attività sportiva dilettantistica di base, saranno possibili allenamenti in forma individuale senza gare. Stop anche alle "partitelle" tra amici, cioè a tutte le gare di squadra di carattere ludico-amatoriale.

FIERE E CONVEGNI - Si fermano le sagre e le fiere locali mentre restano consentite le manifestazioni fieristiche di carattere nazionale e internazionale, previa l'adozione dei protocolli validati dal Comitato tecnico-scientifico. Sospesi anche convegni e congressi, fatta eccezione per quelli che si possono tenere con modalità a distanza.

MOVIDA - Ai sindaci spetta la responsabilità di chiudere vie e piazze, a partire dalle 21, se troppo frequentate e dunque luoghi di assembramento.

SALE GIOCHI - Restano aperte ma non la sera: l'orario viene infatti fissato dalle 8 alle 21.

SCUOLA GUIDA - Le lezioni di pratica potranno essere sospese su base regionale, a seconda dell'andamento dei contagi sul territorio.

(Unioneonline/D)
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