Ha 31 anni, pratica sport e non ha patologie pregresse, eppure si trova sedato e intubato allo Spallanzani di Roma.

Ostia è in ansia per le preoccupanti condizioni di Diego, gestore di un pub molto conosciuto sul litorale romano.

La sua situazione è degenerata in poco tempo. Il giovane va al pronto soccorso dell'ospedale Grassi di Ostia il 13 ottobre, non si sente bene. Lì subito accusa un'insufficienza respiratoria acuta.

La situazione precipita in pochi minuti, un crollo improvviso, quasi inaspettato anche se chi lavora in corsia ne ha visti di casi del genere nei pazienti positivi al coronavirus. Il 31enne non riesce più a respirare autonomamente, così i dottori lo sedano e lo intubano prima di sottoporlo a una tac. Polmonite intestiziale da Covid, la diagnosi. La carica virale è altissima e i medici decidono di trasferirlo d'urgenza allo Spallanzani, dove Diego viene collegato a un ventilatore per la respirazione artificiale. Situazione in cui si trova ormai da oltre tre giorni, non riesce a respirare.

Un ragazzo senza patologie pregresse, giovane e sportivo. Una storia che riporta alla ribalta la pericolosità del virus, e che ha provocato grande commozione soprattutto fra i tanti che lo conoscono sul litorale romano. Diego è anche uno dei protagonisti della vita associativa, aiuta gli ultimi e i senza tetto. Tutti lo conoscono e fanno il tifo per lui, come si evince da diversi post su Facebook.

(Unioneonline/L)
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