E' stato arrestato il pusher ritenuto responsabile di aver venduto la droga a Samuele Ventrella, ragazzo di 25 anni morto a Lido di Camaiore (Lucca) per overdose lo scorso 2 agosto, e a suo padre Gerardo Ventrella, che dopo l'assunzione della droga ha riportato lesioni gravissime.

L'uomo è un 55enne italiano residente a Viareggio e già noto alle forze dell'ordine, il gip lo ha sottoposto ai domiciliari al termine di un'articolata indagine dei carabinieri, che hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza a carico del pusher, accusato di spaccio e morte come conseguenza di altro reato.

I carabinieri nella notte tra l'1 e il 2 agosto sono intervenuti in due diverse vie del paese dopo una segnalazione al 112 che indicava due persone a terra priva di sensi. Gerardo e il figlio Samuele, subito assistiti, manifestavano chiari sintomi di un'intossicazione dovuta a un mix di stupefacenti, cannabis e cocaina. Il primo fu ricoverato in prognosi riservata e in pericolo di vita all'ospedale Versilia, il giovane, portato a Massa in arresto cardiaco, è morto poco dopo l'arrivo al nosocomio.

Gerardo Ventrella 13 anni fa aveva scritto un libro, "Il mio quartiere", dedicato proprio alla dipendenza dalla droga.

(Unioneonline/L)
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