Polemica in rete per le esternazioni di un assessore comunale a Bologna sulla vicenda di Flavio Briatore, contagiato dal Covid e ricoverato al San Raffaele di Milano.

"Al mondo c'è una giustizia divina", scrive Claudio Mazzanti, anche ex capogruppo del Pd in Consiglio comunale.

"Vi ricordate cosa diceva Briatore sul Covid? - continua -. Tutte invenzioni, contro il governo che applica misure di tutela contro la pandemia, contro i i sindaci che facevano chiudere le discoteche quando non rispettavano le norme di sicurezza, sembrava di sentire Salvini, la Meloni ecc.... in peggio. Poi - ha aggiunto Mazzanti - ecco il risultato: 60 contagiati al Billionaire più lui, che giustamente se l'è preso il Covid, adesso vedrete farà meno lo sbruffone".

"Le esternazioni dell'assessore Mazzanti, mio compagno di partito e membro di un'istituzione importante come il Comune di Bologna, sono inqualificabili - commenta il responsabile nazionale cultura e spettacolo del Pd Davide Di Noi -. A maggior ragione perché provengono da chi dovrebbe dare il buon esempio in un momento difficile per il nostro Paese, in cui non sentiamo proprio il bisogno di queste polemiche e di questi pensieri in libertà. Credo che, per se stesso e per il Comune che rappresenta, farebbe bene a chiedere immediatamente scusa e a dimettersi dall'incarico".

"ll minimo che l'assessore Mazzanti possa fare è chiedere scusa e dimettersi - sostiene anche la senatrice della Lega Lucia Borgonzoni -. Uno, perché al di fuori della simpatia o meno che si può provare per qualcuno, certe cose non si devono dire, ancora più se si è nelle istituzioni. Due perché essendo assessore di un comune, accosta il fango delle sue parole a Bologna e questo non è ammissibile".

"Non si scherza con la vita... che vergogna", la conclusione.

LA REPLICA - "Io non ho augurato la morte a nessuno, spero stia meglio - la risposta di Mazzanti dopo le polemiche sul post -. L'agire di Briatore, nelle settimane scorse, è stato poco rispettoso nei confronti dei morti da coronavirus, dei lutti, e nei confronti di lavoratori che, durante l'emergenza sanitaria, hanno mandato avanti il Paese. Giustizia divina? Era una battuta".

"Briatore ora sta vivendo sulla sua pelle come è il Covid - ha detto ancora -. Spero si rimetta e che dica se la pensa ancora come prima, se davvero erano così matti quelli che dicevano, già mesi fa, che il virus era pericoloso. Il suo agire ha mancato di rispetto all'Italia".

(Unioneonline/D)
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