Il 75% dei positivi al coronavirus "è italiano, contagiato da altri italiani".

Lo ha affermato il ministro degli Affari regionali, Francesco Boccia, criticando in una intervista al "Corriere della Sera" la linea del leader della Lega Matteo Salvini che "nega l'emergenza sanitaria e prova a riportare il Paese nel clima a lui congeniale di odio e rabbia su sicurezza e immigrazione". Parlando dei positivi stranieri salvati in mare, l'esponente del governo Conte ha dichiarato che "vengono tutti sottoposti a test e tamponi e molti ripartono immediatamente".

Boccia ha sottolineato che "si passa dalle feste senza regole all'imprenditore irresponsabile che, tornato dall'estero, è andato in giro con i sintomi", facendo riferimento all'uomo che provocò nei giorni scorsi un nuovo focolaio in Veneto.

Secondo il ministro, inoltre, il premier Giuseppe Conte "fa bene a criticare gli atteggiamenti negazionisti" del leader della Lega.

Per quanto riguarda i problemi della ressa nelle spiagge, delle discoteche affollate, della movida, ha spiegato: "Se c'è una cosa che tutti riconoscono al governo italiano il rigore e la prudenza. La crisi degli Stati Uniti e dell'America Latina dimostra che senza salute e vita non c'è economia e business. Se il 10% degli italiani persino nega il virus, il 90% rispetta le regole. Per fortuna il Paese è un modello nel mondo, come gli ultimissimi dati confermano. L'Italia è ultima in Europa per numero di contagi".

(Unioneonline/F)
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