Momento di fuoco sul fronte migranti, con l'emergenza coronavirus che incombe. Gli sbarchi che si intensificano, le fughe di massa dai centri dei profughi sottoposti alla quarantena, gli attacchi dell'opposizione.

Oggi una nuova fuga di massa dal centro di Porto Empedocle (Agrigento), ma il ministro Lamorgese rassicura: "I fuggitivi sono stati tutti recuperati, ed erano stati sottoposti a tampone, che ha dato esito negativo".

Chi sbotta è Luigi Di Maio: "E' inconcepibile che oggi qualcuno, incurante delle regole in vigore, pensi di andarsene in giro senza rispettare l'obbligo della quarantena, qui è una questione di salute pubblica".

Un'altra giornata intensa dunque, con altri barchini giunti a Lampedusa. E l'hotspot dell'Isola, con una capienza di 95 posti, si ritrova ad ospitare 726 persone. Lamorgese ha sentito il governatore siciliano Nello Musumeci: lo ha rassicurato, già domani saranno trasferiti oltre 500 migranti dai centri di Lampedusa e Porto Empedocle, mentre militari dell'operazione Strade sicure saranno inviati a presidiare i centri per evitare le fughe che si stanno verificando in questi giorni. E una nave quarantena da 500 posti sarà operativa dai primi di agosto.

Le giornate di Lamorgese sono ormai tutte dedicate al dossier migranti. C'è il fronte interno e, ovviamente, c'è quello estero. Dopo essere stata nei giorni scorsi in Libia, oggi la titolare del Viminale è stata a Tunisi, dove ha incontrato il presidente della Repubblica Kais Said. Proprio di lì proviene un terzo dei 12mila migranti giunti in Italia quest'anno. Un Paese in cui il Covid ha aggravato ulteriormente le condizioni economiche, privando la popolazione della principale fonte di reddito, il turismo. Per questo in tanti, giovani soprattutto, scelgono la via della fuga.

(Unioneonline/L)
© Riproduzione riservata