Tornano, seppur lievemente, ad aumentare i ricoverati nei reparti ordinari e in terapia intensiva in Italia. Una crescita molto contenuta, ma che può essere un campanello d'allarme se dovesse continuare nei prossimi giorni.

In diminuzione invece i nuovi contagi, un calo tuttavia parallelo a quello dei tamponi. Oggi sono 192 su circa 37mila tamponi, ieri erano 235 ma i tamponi erano 51mila. Il 51,04% dei contagi si registra in Lombardia, 98.

Salgono anche gli attualmente positivi, di 21 unità. Sono 14.642. In terapia intensiva ci sono 74 pazienti (+3), quasi la metà (36) in Lombardia. Negli altri reparti ospedalieri sono 945 i ricoverati con sintomi, 5 più di ieri. I restanti 13.623 malati sono in isolamento domiciliare.

Sono 164 i guariti di giornata, che portano il totale a 192.108. Solo sette le vittime, in netta diminuzione rispetto alle 21 di ieri. I decessi totali salgono così a 34.861, quelli delle ultime 24 ore sono concentrati in due Regioni: sei in Lombardia, uno in Emilia Romagna.

Nella Provincia Autonoma di Trento e in altre otto Regioni non si registrano nuovi casi: Puglia, Friuli, Sicilia, Umbria, Calabria, Molise, Valle d'Aosta e Basilicata.

Terapie intensive Covid free in 12 Regioni: Trentino, Marche, Campania, Puglia, Friuli, Abruzzo, Umbria, Sardegna, Valle d'Aosta, Calabria, Molise e Basilicata.

La tabella del ministero
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(Unioneonline/L)
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