"Seconda ondata? Siamo in condizione di affrontare con relativa tranquillità anche i prossimi mesi".

Lo ha detto il premier Conte parlando nel centro di Roma con una passante che lamentava quelli che a suo dire sono gli allarmi eccessivi sull'emergenza coronavirus del governo e degli scienziati.

Il presidente del Consiglio ha dunque detto che il Paese è pronto per una eventuale seconda ondata ma ha ammonito: "Possiamo affrontare la socialità tenendo le distanze, lavandoci le mani e usando la mascherina quando a contatto. Abbiamo un piano di controllo territorialmente articolato che ci permetterà di affrontare una eventuale seconda ondata".

"MAGGIORANZA COMPATTA" - Poi, interpellato dai cronisti, Conte si è detto "stupito" dei titoli di giornale sul presunto gelo tra lui e Zingaretti: "Ci vedremo oggi e sono d'accordo con lui, ci vogliono atti concreti. La maggioranza è compatta, lo vedrete anche sul Dl Rilancio. Stiamo facendo tutti un grandissimo lavoro".

L'incontro tra il permier e il leader del Pd è durato circa un'ora, tra i due c'è la "massima convergenza". Entrambi convengono sul fatto che "bisogna correre".

(Unioneonline/L)
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