Una donna di nazionalità romena di 50 anni si è barricata ieri sera in una casa a Santa Maria del Cedro, nel cosentino, armata, tenendo in ostaggio un 88enne per il quale lavora come badante e minacciando di suicidarsi.

I carabinieri per ore hanno tentato di mediare e farla ragionare. Testimoni raccontano di aver visto la donna entrare e uscire dal balcone con in mano un fucile, regolarmente denunciato dall'uomo, e un coltello.

La trattativa, dopo un lungo e difficile arco notturno - in cui si i carabinieri hanno anche cercato anche di mettere in contatto telefonico con il figlio della donna - ha cominciato a sortire i primi positivi effetti verso le 6.30 di questa mattina.

La donna si è poi decisa ad aprire la porta dell'abitazione venendo subito immobilizzata dai militari che nel frattempo erano arrivati nel vano scale.

Arrestata, la 50enne è accusata di sequestro di persona, resistenza a pubblico ufficiale e minaccia aggravata.

Secondo le prime indagini dei militari, alla base del gesto della donna ci sarebbe uno stato di forte stress psico-fisico, accentuato dalla situazione di emergenza epidemiologica in atto conseguente alla diffusione del Covid-19.

(Unioneonline/F)
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