Ha tentato di mettere in vendita in questo periodo merce rubata e stoccata nel magazzino della propria società, forse per approfittare della corsa agli acquisiti di generi alimentari.

G. S., cinquantenne, già noto alle forze dell'ordine, è stato sorpreso dai finanzieri della Compagnia di Barletta, impegnati nei controlli alle persone e agli automezzi in circolazione attuati per limitare il contagio da coronavirus.

I militari lo hanno fermato per le strade cittadine alla guida del proprio furgone ed, oltre a chiedergli il documento di autodichiarazione, hanno voluto controllare la provenienza della merce trasportata.

Così, dopo aver consultato le banche dati del Corpo, è apparso chiaro che il carico trasportato, circa 250 prosciutti di varie pezzature confezionati sottovuoto, era il provento di una rapina ai danni di un autotrasportatore effettuata nello scorso mese di dicembre 2019 tra la provincia Bat e quella foggiana.

Nel deposito utilizzato dalla società, le Fiamme Gialle hanno rinvenuto oltre 2300 bottiglie di prosecco, grappa e vino, nonché ulteriori 600 insaccati tutti provenienti dalla rapina.

Tutta la merce sequestrata, del valore commerciale superiore a 10mila euro, è stata messa a disposizione dell'Autorità Giudiziaria, per la successiva restituzione ai proprietari mentre per il 50enne, segnalato perché trovato in possesso anche di alcuni grammi di cocaina è scattata la denuncia per il reato di ricettazione.

(Unioneonline/F)
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