Indagato il carabiniere che ha ucciso il 15enne che lo voleva rapinare
Il ragazzino gli ha puntato contro un'arma che poi si è rivelata fintaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
È indagato per omicidio il carabiniere di 23 anni che sabato notte, mentre era con la fidanzata in auto e fuori servizio, ha sparato a un 15enne a Napoli, uccidendolo.
Il ragazzino, secondo la ricostruzione, gli aveva puntato contro una pistola - poi rivelatasi finta - per rapinarlo del Rolex e il militare ha esploso alcuni colpi con la sua arma d'ordinanza, ferendo gravemente il suo aggressore. Nonostante i soccorsi, il 15enne è morto poco dopo in ospedale.
Ed è stato lì, al Vecchio Pellegrini, che gli amici della vittima e qualche parente hanno messo in atto un vero e proprio raid, devastando il pronto soccorso.
La ricostruzione di quanto accaduto deve essere ancora completata. Dai primi accertamenti il carabiniere, vistosi puntata la replica della Beretta 92, si sarebbe qualificato. Quando ha sentito "scarrellare" la pistola ha sparato tre colpi con la propria pistola. Una versione ritenuta attendibile ma il militare è indagato e per lui nelle prossime ora il pm deciderà se ipotizzare l'omicidio colposo per eccesso di legittima difesa oppure quella di omicidio. In entrambi i casi, un atto dovuto in attesa degli esiti dell'autopsia.
In queste ore inoltre un 17enne è stato fermato in quanto potrebbe essere il complice del 15enne.
(Unioneonline/s.s.)