Il cadavere di un uomo è stato ritrovato in un vano di collegamento per condotte di areazione all'ottavo piano dell'ospedale Agostino Gemelli di Roma.

Secondo quanto riporta "Il Messaggero", si tratterebbe del corpo di un paziente, di nazionalità romena, scomparso circa sei mesi fa.

Il 45enne, senza fissa dimora e con problemi di alcolismo, era stato ricoverato nel reparto di Medicina Interna e Gastroenterologia lo scorso agosto per una cirrosi epatica, dopo essere stato accompagnato nella struttura da un volontario della Caritas. Poi di lui si erano perse le tracce.

A scoprire il cadavere, in avanzato stato di decomposizione, alcuni operai impegnati in lavori di manutenzione, insospettiti dall'odore nauseabondo.

Sul posto sono intervenuti è intervenuta la polizia.

Sulla morte del paziente indaga la Procura di Roma, che ha disposto l'autopsia sulla salma per chiarire le cause del decesso. Si ipotizza il reato di omicidio colposo.

(Unioneonline/F)
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