"Facebook ha rimosso dalla pagina di Matteo Salvini il video della vergogna: la diretta della sua citofonata a casa di Yassin".

Lo ha reso noto l'avvocato Cathy La Torre, che difende il ragazzo del Pilastro di Bologna, dove il 21 gennaio il leader della Lega è andato a suonare al citofono, chiedendo se lì abitava uno spacciatore.

Ne era stata chiesta la rimozione per "incitamento all'odio".

L'avvocato ha pubblicato lo screenshot con cui Faceboo k comunica la rimozione.

La vicenda aveva suscitato molte polemiche.

"Scusi lei spaccia? È tunisino?", aveva chiesto Salvini sorridente (affiancato dall'ex coordinatore della Lega in Sardegna Eugenio Zoffili) al 17enne.

La vicenda aveva indignato anche la Tunisia - Paese di provenienza della famiglia del giovane - con l'ambasciatore di Tunisi Moez Sinaoui, che aveva scritto alla presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati per esprimere la sua "costernazione" dopo aver appreso dell'"increscioso episodio".

L'ex ministro dell'Interno aveva risposto deciso: "Io ho raccolto il grido di dolore di una mamma coraggio che ha perso il figlio per droga. Un atto di riconoscenza che dovremmo far tutti: la lotta agli spacciatori dovrebbe unire e non dividere. Tolleranza zero: per noi è una priorità".

(Unioneonline/M)
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