Drogava la moglie del padre con un farmaco per poi violentarla e minacciarla di mostrare immagini compromettenti al genitore. È andato avanti per mesi. Per questo la Polizia di Bologna ha arrestato un giovane di origine magrebina all'aeroporto cittadino, mentre stava per tornare nella città dove abita, Lugo di Romagna, nel Ravennate.

Il fermo è scattato per pericolo di fuga alla luce delle dichiarazioni della donna, ritenute plausibili, su presunti abusi andati avanti dal novembre 2018 al luglio scorso. Versione rafforzata anche da quanto riferito dal papà dell'arrestato, a partire dalle sue lunghe assenze da casa che avrebbero lasciato campo libero al ragazzo.

L'uomo ha anche detto di essere stato probabilmente lui stesso vittima del figlio: gli avrebbe somministrato un farmaco che gli ha sdoppiato la vista facendolo ruzzolare dalle scale di casa.

Secondo quanto ha sostenuto il giovane, ieri davanti al Gip bolognese che ha disposto la custodia in carcere, sarebbe stata la matrigna a ricattarlo per avere rapporti sessuali con lui, diventando in seguito amanti.

Indaga la Procura di Ravenna.

(Unioneonline/M)
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