Sei persone sono state arrestate a Cosenza per associazione a delinquere finalizzata alla commissione di truffa e falso.

I carabinieri dei Nas, Gruppo Tutela della Salute, hanno scovato una banda che svolgeva finti corsi di operatore socio sanitario con formazione complementare.

L'indagine, coordinata dal Procuratore Eugenio Facciolla, ha portato al sequestro di centinaia di titoli di studio ottenuti illegalmente, nonché il sequestro di un'ingente somma di denaro.

Dopo essersi reso conto del raggiro, un giovane disoccupato da anni si è suicidato. Aveva sborsato 2500 euro per ottenere il certificato e l'impossibilità di utilizzarlo lo ha spinto al gesto estremo.

Gli inquirenti non scartano nessuna ipotesi, compresa quella di istigazione al suicidio. Il decesso risale a prima dell'avvio delle investigazioni.

(Unioneonline/M)
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