Piccole scosse si sono registrate durante la notte nella zona dello Stromboli. L'allarme è sempre altissimo dopo l'eruzione del vulcano avvenuta ieri che ha causando anche la morte di un giovane escursionista di Milazzo, ucciso probabilmente dalle esalazioni.

L'Isola è piena di cenere e detriti, in particolare nella frazione di Ginostra, quella che - attualmente raggiungibile solo in barca - ha subito i danni maggiori.

Le squadre della Protezione civile e dei vigili del fuoco sono in allerta e i canadair sono pronti a intervenire in caso d'emergenza ma non ci sono più focolai fuori controllo. In mare, inoltre, è pronta una nave, allestita per eventuali evacuazioni.

"Dall'alba - dice uno degli abitanti - siamo tutti impegnati a spalare detriti che raggiungono anche i sei-otto centimetri di altezza".

Il prefetto di Messina ha anche attivato l'Unità di crisi al fine di monitorare l'evolversi della situazione, che viene seguita anche dal ministro Matteo Salvini.

Un centinaio di turisti, presi dalla paura, hanno deciso di abbandonare l'isola prendendo gli aliscafi e raggiungendo Milazzo. Lentamente comunque tutto sta tornando alla normalità, mentre il vulcano resta un "sorvegliato speciale" ed è costantemente monitorato.

(Unioneonline/s.s.)

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Erutta lo Stromboli, paura nell'isola siciliana
Erutta lo Stromboli, paura nell'isola siciliana
Erutta lo Stromboli, paura nell'isola siciliana
Dal cratere del vulcano sono fuoriuscite colate di lava
Dal cratere del vulcano sono fuoriuscite colate di lava
Dal cratere del vulcano sono fuoriuscite colate di lava
Il fuoco ha scatenato incendi
Il fuoco ha scatenato incendi
Il fuoco ha scatenato incendi
Una nube di fumo ha invaso l'isola
Una nube di fumo ha invaso l'isola
Una nube di fumo ha invaso l'isola
Decine i turisti in fuga
Decine i turisti in fuga
Decine i turisti in fuga
(Tutte le foto sono Ansa)
(Tutte le foto sono Ansa)
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