"Quando si è svegliata tutti abbiamo applaudito, lei ha chiesto la mamma".

Lo racconta commossa la zia della piccola Noemi, la bimba ferita in un agguato a Napoli lo scorso 3 maggio e che dopo una settimana di paura ce l'ha fatta: i suoi polmoni, colpiti dal proiettile vagante, hanno cominciato a respirare senza le macchine.

"Respira autonomamente", hanno spiegato i medici dell'ospedale pediatrico Santobono dove è ricoverata, ma "è ancora sedata" e la prognosi "rimane riservata".

Intanto la piccola pian piano si sta riappropriando della sua vita: come ha raccontato la zia, ha chiesto di riavere le sue bambole preferite, per giocarci nel letto di ospedale finché non potrà tornare a casa.

La bella notizia arriva proprio nel giorno in cui, in provincia di Siena, è stato arrestato l'uomo che ha aperto il fuoco in piazza Nazionale contro un pregiudicato, ferendo la bambina di 4 anni e la nonna. Si chiama Armando Del Re e in manette è finito anche il fratello Antonio: fermato a Nola, lo avrebbe aiutato nella pianificazione del raid, proteggendolo nei giorni successivi e facendo sparire la moto rubata, forse usata per pedinare la "preda". A incastrarli sono state le telecamere di sorveglianza del quartiere e le intercettazioni telefoniche.

Resta ricoverato in terapia intensiva Salvatore Nurcaro, vero obiettivo dell'azione di fuoco. Il tentato omicidio, ha spiegato il procuratore capo di Napoli, Giovanni Melillo, è maturato "in pieno contesto camorristico".

LE REAZIONI - Il ministro dell'Interno Matteo Salvini si è recato in prefettura complimentandosi "per la cattura del delinquente. Nessuna tregua contro camorristi e criminali, lo Stato e i napoletani vinceranno la sfida".

Ad attendere Matteo Salvini, che tornerà a Napoli il 16 maggio in occasione del Comitato per l'ordine e la sicurezza, c'era il sindacato di base Usb: "Sciacallo, è venuto qui a speculare sul sangue di Noemi", hanno urlato i contestatori. Si recherà nel capoluogo campano, sabato, anche Luigi Di Maio, che ha definito i due arrestati "animali. Devono pagare. Napoli non sono loro, Napoli merita altro". Ora, ha rivelato il presidente della commissione parlamentare Antimafia, Nicola Morra, "emergeranno anche i motivi del gesto di una gravità inaudita". Il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, ha fatto visita alla piccola in ospedale: "Il bene vince sul male. Oggi il sole è più forte".

(Unioneonline/D)
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