Dopo la mattinata al San Carlo, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è recato all'ospedale

pediatrico Santobono di Napoli per incontrare Noemi la bimba di 4 anni ferita in una sparatoria venerdì scorso in piazza Nazionale - e i suoi genitori.

Le condizioni della piccola restano "gravi" e la prognosi rimane riservata, hanno affermato i medici, che hanno diffuso in mattinata un nuovo bollettino medico sulla piccola, senza purtroppo sciogliere la prognosi.

"La paziente - aggiungono i portavoce dell'ospedale Santobono - è stabile, ma persistono le condizioni di criticità. Nella giornata di ieri si sono presentati episodi di desaturazione. Continua la sedazione e la ventilazione meccanica con alta concentrazione di ossigeno".

Noemi, si legge ancora nel bollettino medico, "è continuamente monitorata in tutti i parametri vitali. Si sta prestando la massima attenzione alle condizioni del polmone sinistro, quello più compromesso dal proiettile, per verificarne la vascolarizzazione".

Sempre ieri i medici del Santobono aveva definito la ferita subìta dalla bambina una "vera e propria ferita da guerra.

ntanto, proseguono le indagini per fare piena luce sull'agguato, nel corso del quale sono rimasti feriti anche un pregiudicato, vero obiettivo del raid, e la nonna della bambina.

Obiettivo degli inquirenti è quello di riuscire a risalire al più presto al responsabile, inquadrato - il volto nascosto da un casco - dalle telecamere di videosorveglianza, che hanno ripreso quasi per intero la choccante aggressione in piazza Nazionale.

(Unioneonline/l.f.)
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