Non è stato un incidente a uccidere Gabriel, il bambino di due anni trovato morto a Piedimonte San Germano, in provincia di Frosinone.

Stamattina a Cassino è finita in manette la mamma, una donna di Atina residente a Frosinone, arrestata dai carabinieri.

Era stata lei a chiamare ieri i soccorsi , raccontando disperata che il figlio era stato travolto da un'auto poi fuggita. Ma quando sono arrivati i carabinieri con il personale del 118, dagli immediati accertamenti è emerso che la morte del piccolo non era riconducibile in alcun modo a un investimento.

Sul corpo, infatti, sono stati rintracciati segni di asfissia.

Secondo la ricostruzione dei militari, è stata la stessa donna ad ammazzarlo poco prima durante una passeggiata, presa da un raptus. La donna avrebbe perso il controllo quando il figlio, con insistenza, le ha chiesto di tornare dalla nonna. Lo ha soffocato stringendogli il collo e chiudendogli la bocca, causandone la morte per asfissia.

La salma del piccolo è stata condotta nella camera mortuaria dell'ospedale Santa Scolastica di Cassino, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria, mentre la donna, al termine delle formalità di rito, sarà portata nel carcere di Rebibbia.

(Unioneonline/D)
© Riproduzione riservata