Diffamazione aggravata. Questa l'accusa di cui dovrà rispondere Giancarlo Magalli davanti al Tribunale di Roma.

La decisione arriva dopo il violento diverbio tra i due presentatori Rai del marzo 2017, quando il conduttore ha accusato in diretta la collega di essere una "rompiscatole".

Parole dure che sono state valutate dal gip come lesive nei confronti della 45enne.

Magalli aveva provato a scusarsi con un post su Facebook in cui spiegava come avesse sempre rispettato le donne e che si trattasse di uno sfogo temporaneo. Quel post però ha solo peggiorato le cose poiché terminava con un "se sapeste come fa a lavorare da 20 anni...".

(Unioneonline/M)
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