Rogo a San Ferdinando, in Calabria, nella baraccopoli dei migranti. E un uomo ha perso la vita.

Si tratta di un 29enne senegalese, Moussa Ba.

La vittima (Ansa)
La vittima (Ansa)
La vittima (Ansa)

Quindici invece le strutture distrutte dalle fiamme, partite intorno a mezzanotte probabilmente da un fuoco acceso per scaldarsi dal freddo.

"Sgombereremo la baraccopoli di San Ferdinando. L’avevamo promesso e lo faremo, anche perché illegalità e degrado provocano tragedie come quella di poche ore fa", ha commentato il vicepremier Matteo Salvini su Facebook.

"Per gli extracomunitari con protezione internazionale, avevamo messo a disposizione 133 posti nei progetti Sprar. Hanno aderito solo in otto (otto!) e anche gli altri immigrati, che potevano accedere ai Cara o ai Cas, hanno preferito rimanere nella baraccopoli. Basta abusi e illegalità", si legge ancora nel post.

L'ennesimo incendio nella baraccopoli potrebbe dare vita oggi a un corteo di protesta: da tempo i migranti chiedono una soluzione abitativa per abbandonare questo luogo.

In mattinata intanto la Prefettura ha diramato una nota in cui anticipa il piano per trasferire, dopo le necessarie verifiche di legge, i migranti dalla tendopoli.

A gennaio dello scorso anno, nello stesso posto, aveva perso la vita una 26enne nigeriana, a dicembre un giovanissimo gambiano.

(Unioneonline/s.s.)
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