Carlo Maria Maggi, terrorista di estrema destra, è morto a Venezia all'età di 84 anni.

Da anni in condizioni di salute precarie per una neuropatia congenita, tra le altre cose Maggi ha lavorato come medico all'ospedale geriatrico Giustinian di Venezia.

Ma sarà ricordato per altro. Leader della cellula veneta di Ordine Nuovo, è stato condannato in via definitiva per la strage di Piazza della Loggia, a Brescia.

Era il 28 maggio 1974 quando, durante una manifestazione antifascista nella città lombarda, esplose una bomba nascosta in un cestino per i rifiuti. Di otto morti e 102 feriti il bilancio.

Piazza della Loggia dopo la strage (Ansa)
Piazza della Loggia dopo la strage (Ansa)
Piazza della Loggia dopo la strage (Ansa)

Maggi è stato condannato in via definitiva come mandante, ma per via delle sue precarie condizioni di salute era ai domiciliari.

È stato invece assolto, dopo una condanna in primo grado all'ergastolo, per la strage di Piazza Fontana a Milano.

Ha anche militato nel Movimento Sociale Italiano ai tempi di Rauti, prima di esserne espulso per via delle vicende giudiziarie.

(Unioneonline/L)
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